L’ Associazione “il Campanile Petricci” nasce nell’anno 2004 per volontà dei paesani, stanchi di vedere un paese che lentamente stava morendo: un destino che coinvolge le piccole collettività.

In quell’anno ci fu uno scatto di orgoglio nei paesani; una volontà di rinascita che volle creare nuovi scopi nella comunità e che la rendesse vitale.

Attraverso la promozione del territorio, l’organizzazione di feste, sagre e qualsiasi evento che possa aggregare la gente ci proponiamo in primo luogo di dare allegria e spensieratezza, sia a chi si adopera affinché tutto vada al meglio sia a chi poi ne usufruisce.

Ogni Petricciaio offre spontaneamente la propria gratuita e disinteressata opera per questo obiettivo.

Ma non è ostentazione: è solo il nostro modo di vivere quotidiano...

  1. Non ultimo dei nostri fini è quello di far sapere al mondo quali straordinarie qualità abbia questo luogo, quanto abbia da dare a chi vi si reca col cuore aperto; a chi ricerca la bellezza non nei grandiosi monumenti o nel gran via vai dei turisti, ma a chi sa ascoltare e guardare, a chi sa cogliere frammenti del grande disegno nelle piccole cose e nei piccoli gesti.


  2. Il nostro modo di vivere è spontaneo, anche se i nostri comportamenti possono sembrare anacronistici a chi è abituato a vivere con altri ritmi; continuiamo ad accendere fuochi la notte della vigilia di natale, a cantare la befana, praticare giochi antichi come la ruzzola e il panforte per non dimenticarci chi siamo, per non perderci, e magari, chissà, per aiutare qualcuno a ritrovarsi.

“Un po’ per celia, un po’ per non morire...”